Informazioni sulle certificazioni di qualità e ambientali per il gres porcellanato
Il gres porcellanato è uno dei prodotti più apprezzati e richiesti per il rivestimento di pavimenti e altri tipi di superfici. Il mercato offre tanti tipi diversi gres porcellanato e questa è un’ottima cosa perché permette di soddisfare le diverse esigenze di ogni persona, ma allo stesso tempo orientarsi all’interno di un’ampia gamma di opzioni e scegliere bene può risultare molto difficile.
Oltre alle caratteristiche tecniche, estetiche ed economiche dei diversi tipi di gres porcellanato, un criterio da guardare attentamente è rappresentato dalle certificazioni e dagli standard che oggi vengono adottati per questo prodotto.
Infatti, le informazioni sulle certificazioni di qualità e ambientali per il gres porcellanato ci permettono di conoscere meglio i prodotti che stiamo per comprare, così da essere più tranquilli e sicuri nelle nostre scelte. In questo articolo, vediamo nel dettaglio cosa sono le certificazioni e gli standard per il gres porcellanato.
Certificazioni e standard per il gres porcellanato: a cosa servono e quali sono i principali
Le certificazioni e gli standard per il gres porcellanato servono a essere sicuri che le aziende produttrici rispettino i criteri di qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale definiti dagli enti regolatori nazionali e sovranazionali. Guardiamo più nello specifico a cosa servono certificazioni di qualità e quelle ambientali.
Le certificazioni di qualità per il gres porcellanato riguardano le conformità agli standard di produzione e le prestazioni tecniche del prodotto. In particolare, le certificazioni relative alle prestazioni tecniche assicurano che il prodotto che state comprando abbia tutte le caratteristiche tipiche del gres porcellanato, come resistenza agli urti, resistenza alle macchie e durabilità.
Invece, le conformità agli standard ci dicono che l’azienda produttrice ha rispettato metodi di lavoro ben definiti e controllati, i quali sono definiti dagli standard internazionali riconosciuti dai diversi Paesi. La certificazione più importante relativa agli standard di produzione è la ISO 9001, la quale garantisce che l’azienda manifatturiera ha seguito dei processi di produzione ben progettati e continuamente ottimizzati per ottenere i più alti livelli di rispetto delle risorse naturali.
Le certificazioni ambientali sono di tre tipi: il primo riguarda l’Informazione Trasparente che viene garantita tramite il certificato EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) che, laddove presente, fornisce informazioni dettagliate e trasparenti sul ciclo di vita del prodotto e sul suo impatto ambientale. Poi ci sono i certificati ISO 14001 ed EMAS che fissano gli standard di gestione ambientale non solo del processo produttivo di un’azienda, ma di tutte le sue attività, coinvolgendo quindi anche la fase di ricerca e sviluppo, di progettazione e di movimentazione dei materiali. Queste certificazioni ambientali, quindi, verificano ogni possibile impatto sull’ambiente che un’azienda può avere.
Un altro importante certificato ambientale da cercare quando scegliete il vostro gres porcellanato ed è la certificazione LEED.
Questa, infatti, attesta che il gres porcellanato è stato realizzato con materiali di riciclo e tramite tecniche di produzione a basso impatto ambientale e per questo motivo aumenta la sostenibilità ambientale generale degli edifici in cui viene usato. In modo simile, per essere sicuri di stare in un ambiente salutare, vi consigliamo di acquistare gres porcellanato che abbia la certificazione GreenGuard: questa attesta, infatti, che il gres porcellanato mantiene l’aria pulita e sicura perché ha un basso livello di emissioni chimiche.
Questa certificazione è fondamentale soprattutto quando si parla di ambienti chiusi. Infine, un altro certificato importante è l’ISO 45001: questo non riguarda l’ambiente o le caratteristiche tecniche del gres porcellanato, ma garantisce che l’azienda tratti in modo rispettoso i suoi lavoratori, creando un ambiente sicuro e salutare e migliorando sempre le condizioni lavorative, così da ridurre al massimo il rischio di incidenti sul lavoro.
